Rimedio naturale contro il sonno: le proprietà della passiflora

L’insonnia è uno dei problemi che colpisce maggiormente adolescenti e adulti: si tratta di uno squilibrio che indistintamente può colpire persone che non riescono a conciliare il sonno e si ritrovano a svegliarsi nel cuore della notte, faticando anche ad addormentarsi. Oggi parleremo di un particolare rimedio naturale che riesce ad essere efficace in ogni sua forma e assunzione per riuscire ad alleviare questo problema, aiutandoti a riposare meglio e in modo continuo. Hai mai sentito parlare della passiflora? Si tratta di una pianta dai fiori color bianco, porpora e azzurro e dispone di interessanti proprietà benefiche.

Le proprietà della passiflora

Nella preparazione di soluzioni erboristiche si inseriscono le parti aeree della passiflora, quindi gli steli, fiori, foglie e frutti: secondo una serie di studi è emerso che è perfetta proprio per la cura e la prevenzione specifica di ansia, angoscia ed insonnia. Ha un’azione rapida e nel giro di pochissimi minuti dona subito un effetto rilassante e sedativo che va a concentrarsi nel sistema nervoso centrale. Lo possiamo consumare come tisana, preparata sotto forma di infuso o in gocce per dormire naturali da inserire al massimo in due tazze di acqua al giorno.

Secondo gli esperti è capace di garantire un effetto efficace quanto quello della melissa e valeriana; la sua azione calmante garantisce un sonno notturno tranquillo. Inoltre è anche consigliata in caso di problemi muscolari come i crampi mestruali, o durante la menopausa.
Viene raccolta in piena estate, prestando grande attenzione ai suoi frutti che sono ricchi di vitamina C e presentano un elevato potere rinfrescante, altro aspetto da non sottovalutare.

Come si usa?

Pur non essendo estremamente conosciuta a livello italiano, le proprietà curative della passiflora sono note dall’antichità, a partire dagli Aztechi, che già ne apprezzavano il forte potere rilassante. In seguito, ai tempi del primissimo conflitto mondiale veniva usata per contrastare le paure e lo stress legato alla guerra, poiché calmava asma, palpitazioni e pressione alta.

Potrai usarla come infuso sedativo e antispasmodico preparato con 2 grammi di foglie per 100 grammi di acqua: potrai bere 3 cucchiai della bevanda ottenuta nei momenti di maggiore tensione. Consigliamo di berlo soprattutto prima di andare a dormire poiché agirà in modo immediato come un sonnifero naturale. Ma è sempre bene non abusarne, ma fare un uso ponderato, poiché come sappiamo anche eccedere con le somministrazioni può creare dei problemi. Ripetiamo quindi di non superare mai le due dosi (due bicchierini o tazze) al giorno.

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